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The Barbour way of life al femminile

The Barbour way of life al femminile

La campagna inglese. Le corse in moto, le camminate nel countryside. Barbour non perde di smalto, anzi, eterna il suo spirito fascinoso e funzionale oltre le barriere temporali.

Una storia che ci dimostra, più di tante altre, quanto i valori possano radicare un brand. Nello scorrere delle generazioni ognuno ha portato il suo tassello –Duncan Barbour, motociclista, contribuì al mito che poi Steve Mc Queen avrebbe sostanziato- ma nessuno è mai venuto meno ai valori del brand. Ma chi pensa che Barbour sia un’icona solo maschile, sbaglia. 
Il famoso giaccone non solo è entrato nel varco della fenomenologia glamour, ma ha proprio sfondato il muro. La Barbour way of life è, ora più che mai, anche iconografia femminile.

way of life

La Beaufort jacket di Margaret Barbour

Il forte imprinting femminile venne dato da Margaret Barbour grazie alla Beaufort Jacket, che comparve in catalogo nel 2007 per la prima volta. Da quel momento iniziò, prima lentamente e poi con vigore, l’ascesa del marchio nel mondo dello show business. Il Glanstonebury festival mostrò gli Arctic Monkeys, Lily Allen, Rufus Wainwright con indosso la storica giacca cerata e il suo badge dorato e nero. Da lì, nel 2015, Barbour entra nell’advertising di Land Rover e alla London Fashion Week, dove l’attore scozzese Sam Heughan fa da testimonial. 

La Barbour way of life di Alexa Ghung

Nel 2019 Barbour viene ripensato attraverso la lente di Alexa Chung, modella, conduttrice ma soprattutto portatrice sana di stile. Un classico molto English scosso da incursioni sporty è rappresentativo di Alexa. I suoi must have? Stivali di gomma hunter, Polo t shirt, ballerine flat e Barbour, naturalmente. Anche qui, il brand non compie mai azzardi, espande la propria immagine attraverso l’amplificatore giusto. 
Ispirata dagli archivi Barbour risalenti al 1910, e soprattutto dai fit del dipartimento equestre dell’archivio Barbour, la stilista evoca l’amore per la vita all’aria aperta e per la storia del brand.
Il tema equestre è subito evidente nelle silhouette dallo stile tipicamente British declinato in modelli di giacche cerate e piumini leggeri, dotati di pratiche e comode tasche.

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Il Gothic Garden di House of Hackney: glamour ma ancorato ai valori Barbour

La collezione autunno-inverno 23, intitolata Gothic Garden, incarna il risultato della quinta collaborazione tra Barbour e il prestigioso marchio britannico di interni di lusso House of Hackney. La nuova linea si ispira al mondo naturale, fondendo l’heritage di Barbour con le stampe più caratteristiche di House of Hackney. La Barbour way of life al femminile si impernia su motivi floreali inediti, che prendono forma sbocciando sulle tele per poi farsi strada nelle fodere di giacche cerate, camicie, abiti e capispalla trapuntati. 

Barbour

La competenza tecnica incrocia i virtuosismi di stile

La prerogativa di questo brand, nonché ciò che lo ha reso eterno nel tempo, è proprio quella di non venire mai meno alla propria identità, anche quando l’elaborazione stilistica vola alta. I nove pezzi creati insieme a Roksanda esplorano le variazioni sul trench, azzardano un uso audace dei colori e un design di lusso che si compenetra con l’heritage country di Barbour. Nasce una way of life più metropolitana, ma è impossibile confonderla con altri universi creativi. 

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Monica Camozzi

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