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Blu Faloria e fiori delle Dolomiti: il lusso sobrio di Flaviano Capriotti Architetti

Blu Faloria e fiori delle Dolomiti: il lusso sobrio di Flaviano Capriotti Architetti

Lo studio Flaviano Capriotti architetti si era già occupato, nel 2019, di ampliare il prestigioso Faloria Mountain Spa Resort di Cortina d’Ampezzo. Oggi, l’offerta si arricchisce con cinque nuove Tofane suite e una Penthouse suite, sempre a cura dello studio. 

Il linguaggio estetico del Faloria Mountain è in totale armonia con il contesto paesaggistico ampezzano  e presenta una perfetta commistione fra suggestioni alpine e design contemporaneo. 
Il lusso qui è potente e sobrio, espresso da un particolare punto di blu definito Blu Faloria e da una cura del dettaglio spettacolare. 

Dieci tipi di fiori delle Dolomiti

Uno dei dettagli che aggiunge personalità alla struttura è la ricerca svolta sul tema botanico alpino. L’Architetto Capriotti ha infatti selezionato dall’atlante Florae Austriacae del botanico settecentesco Nikolaus von Jacquin, 10 fiori tipici delle dolomiti che sono stati riprodotti sulle testate imbottite dei letti ed in altri elementi dell’albergo. Il tema botanico diventa quindi una sorta di filo conduttore che tocca anche SPA, ambienti comuni e Ristorante per generare un racconto visibile e leggibile all’interno dell’albergo.

Materiali tipici dell’architettura locale che valorizzano il Blu Faloria

Pietra dolomia,  larice spazzolato, imbottiti in panno di lana, maioliche color blu-verde a ricordare il colore dei laghi alpini: qui al Faloria Mountain vengono utilizzati elementi tipici dell’architettura locale, trasposti in chiave moderna per dare un senso di esclusività. Accogliere affascinando, senza imporsi, sembra essere la frase chiave.

Le Suite presentano tonalità calde e un delicato sapore domestico, grazie a elementi come il parquet, le boiserie di larice e le testate dei letti in lana imbottita con disegni della botanica classica della flora alpina.

Tre Suite dedicate alle Tofane, regine delle Dolomiti

Le Tofane sono il gruppo più maestoso della Valle Ampezzana: come potevano chiamarsi le suites? 

Le tre Tofane Suite presentano un grande spazio living con ampi divani e tavoli da pranzo, due camere matrimoniali dotate di cabine armadi e bagni en-suite con comode docce e vasche freestanding.

Boiserie e soffitti storici in larice sono stati recuperati e restaurati da Flaviano Capriotti Architetti integrandoli in nuove pareti con dettagli in legno di quercia tinto carbone e in tessuto color avorio. Caratteristiche come la flessibilità e la connessione degli spazi diventano l’elemento centrale per soddisfare le esigenze di chi è alla ricerca di spazi di maggiori dimensioni e privacy: comunicanti tra loro, le suite possono anche essere unite per configurare un’unità di oltre 250 mq. 

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Vista sul trampolino olimpionico

Oltre al meraviglioso Blu Faloria e alla suggestione dei fiori delle Dolomiti, dall’hotel si può ammirare lo storico trampolino olimpionico del 1956. In particolare, dalla Penthouse Suite, caratterizzata da soffitti a doppia altezza, con legno di larice e boiserie in lino imbottite con stampe floreali storiche, oltre a ricche tende in panno di lana nelle tonalità blu sport. Nella Penthouse Suite elementi d’arredo realizzati su disegno dell’architetto Flaviano Capriotti convivono con pezzi di design di alcuni tra i più noti brand del made in Italy.
Dalla zona living si accede alla grande cabina armadio con area 
make-up le cui pareti sono rivestite in tessuto dalle tonalità blu “Faloria”.

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Monica Camozzi

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