Tradizione, passione e condivisione: sono questi gli ingredienti segreti di Nunzia Caputo.
La pastaia di Bari Vecchia, Nunzia, con il suo sorriso contagioso e la sua genuinità ha conquistato il mondo intero. Le sue orecchiette sono diventate il simbolo non solo della Puglia gastronomica, ma del Made in Italy oltreoceano. Eppure, Nunzia, 65 anni appena compiuti, rimane la stessa di sempre come lei stessa tiene a sottolineare: «Sono nata e cresciuta nel sottano di mia nonna e qui mi troverete sempre. Sono orgogliosa di poter trasmettere a tutti le nostre tradizioni».
Un’autenticità, quella della pastaia, apprezzata soprattutto dai giovani che, quotidianamente, la premiano con migliaia di visualizzazioni sui suoi canali social, Instagram e TikTok su tutti.

«Ho imparato questo mestiere da mia mamma che, a sua volta, l’aveva appreso dalla sua – spiega ancora Caputo – La prima chilata di orecchiette la vendemmo per “caso” ad una turista romana nel dopoguerra per 50 lire. Da lì mia nonna ebbe l’idea di rendere stabile questa iniziativa e da allora sono nate quelle che oggi chiamate le orecchiette di Nunzia».
Un’ arte rigorosamente fatta a mano, con una maestria e precisione in cui la pasta prende forma quasi per magia.
Dai gesti sapienti della pastaia si rivelano infatti orecchiette piccole, medie e grandi (le cosiddette “strascinate”), cavatelli, schiacciatelle, fusilli, quadrucci e tagliatelle. «Ogni giorno preparo almeno 10-15 chili di pasta che poi taglio nei vari formati, disponibili anche agli spinaci, al pomodoro, alla zucca e così via. Io lavoro anche 12 al giorno, praticamente sono sempre qui, seduta davanti al mio sottano, con il tavoliere e la farina. Quando c’è tanta richiesta mi aiutano anche le mie nipoti».
Una missione che diventa impresa con lo scopo di rendere omaggio alla tradizione della sua città
«A breve prenderà vita anche il mio e-commerce che si affiancherà a quello della “strada” – dice Nunzia – Ho sempre cercato di essere accogliente e di regalare un sorriso a quanti con curiosità negli anni si sono avvicinati al mio sottano. Ho iniziato a diventare “famosa” grazie alle crociere e alle guide turistiche che si fermavano da me per far vedere la tradizione pugliese ai loro ospiti. Sono orgogliosa di essere un’ambasciatrice della mia terra».

Un ruolo che oggi la vede portare le sue orecchiette in tutto il mondo sia in qualità di testimonial dell’azienda Molino Casillo sia in quanto Nunzia Caputo a tutti gli effetti: «Non avrei mai immaginato di recarmi in America o in India (Caputo è stata invitata da Anant Ambani alla cerimonia prenuziale con la fidanzata Radhika Merchant, lo stesso evento in cui si è esibita la popstar mondiale Rihanna – ndr). In tutta la mia vita avevo lasciato la Puglia solo una volta e ora viaggio oltreoceano. L’arte della pasta fatta a mano è un bene prezioso e va trasmessa: per questo motivo ho accettato subito l’idea di fare da Brand Ambassador del turismo pugliese e ne vado orgogliosa».