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Ferrigno, il presepe della tradizione napoletana diventa internazionale

Ferrigno, il presepe della tradizione napoletana diventa internazionale

Natività è sinonimo di presepe e presepe significa Natale. A Napoli c’è un luogo senza tempo dove la nascita di Gesù non si celebra solo il 25 dicembre, ma tutto l’anno; stiamo parlando di San Gregorio Armeno, un quartiere che vive grazie a chi ha trasformato la lavorazione della terracotta in arte. Marco Ferrigno è il Maestro di San Gregorio Armeno, colui che, con abilità e spirito imprenditoriale, ha preso in mano la bottega di papà Giuseppe portando avanti la tradizione famigliare ultracentenaria

Tutto è iniziato con il mio bisnonno nel 1836 – spiega – La svolta è avvenuta, però, nel 1992 grazie a mio padre e alla statuetta raffigurante Antonio di Pietro”. Nel presepe di Ferrigno, infatti, è possibile trovare, accanto ai figuranti classici della natività quali pastori, beniamini e re magi, anche personaggi realmente esistenti, dagli idoli calcistici ai personaggi politici: “Non solo: si può ordinare pure la statuina del proprio caro – prosegue il maestro – un regalo di Natale diverso dal solito e che piace molto. In un lavoro tradizionale come il nostro è fondamentale saper creare qualcosa di dirompente in grado di stupire e lasciare il segno”. É proprio questo il segreto della bottega Ferrigno: utilizzare i materiali di 150 anni fa per riscrivere la Storia del presepe napoletano. Fare impresa con un fatturato che per l’80% viene realizzato nei mesi di novembre e dicembre non è per tutti: “Noi abbiamo sempre creduto nel nostro lavoro anche quando San Gregorio Armeno non era San Gregorio Armeno – spiega l’artigiano – Oggi è tutto più semplice per chi comincia da zero, ma anni fa non era così; non bisogna avere paura di sporcarsi le mani e avere Fede. Si può dar vita ad un’azienda anche nel Sud Italia e non bisogna lasciare questo Paese, anzi: oggi chi resta, vince

Ferrigno

Il territorio come fiore all’occhiello

Ferrigno non manca poi di restituire al territorio in cui vive: “Nel nostro laboratorio ospitiamo diverse botteghe che vengono a vedere come si realizza un presepe secondo la tradizione napoletana – dice ancora – É un momento di grande gioia per me; non dobbiamo dimenticare mai quali sono le nostre origini ed è compito di noi grandi tramandarle ai più piccoli. Solo facendolo si può imparare un mestiere ed è quello che dico sempre ai giovani che si avvicinano al nostro mondo; la gavetta è fondamentale e non si deve aver fretta o pensare di essere già pronti all’uscita dall’accademia: occorrono pazienza e dedizione per creare opere uniche”
Il momento più difficile da affrontare per la storica bottega è stata la perdita di Giuseppe: “Io e mio padre vivevamo in simbiosi ed eravamo in perfetta sintonia sul lato artistico – afferma Marco – Il 2008 è stato molto duro per noi.  I ricordi più belli? Sicuramente la visita dei personaggi famosi dai reali di Spagna a Sofia Loren passando anche da Luciano Pavarotti”. Per il maestro della terracotta richieste irrealizzabili non esistono: “Abbiamo fatto statuine di ogni genere, persino di personaggi con la maglia del Napoli e il gelato in mano – rivela ancora Marco – il presepe deve essere autentico ed è un onore per noi portare avanti una tradizione di una città e di uno Stato”

Le tendenze 2023 del presepe napoletano

“Sicuramente le statuine che vanno per la maggiore in questo momento sono quelle dei giocatori del Napoli fresco di vittoria scudetto e le raffigurazioni del presidente del Consiglio – dice Ferrigno – Non mancano gli “ever green” quali, ad esempio, le statuette di Vasco Rossi o della tradizione neomelodica italiana. Come affermato in precedenza, però, la personalizzazione è il nostro fiore all’occhiello pertanto non c’è limite all’immaginazione”.

Ferrigno, da San Gregorio Armeno al mondo intero

Prima della pandemia ho avuto la fortuna di incrociare sulla mia strada Simona De Cristofaro, attualmente nostra responsabile marketing ed ecommerce, che mi ha aperto le porte del mondo dell’online – conclude il Maestro – Oggi le nostre opere si possono acquistare in tutto il mondo e in qualsiasi periodo dell’anno grazie al nostro sito www.arteferrigno.it

"I tempi di consegna di una statuina creata ad hoc variano in base al Paese e alla personalizzazione. In genere non si superano mai i 14 giorni lavorativi anche per le spedizioni internazionali; si tratta di opere uniche interamente realizzate a mano, peculiarità che non dimentichiamo mai di sottolineare ai nostri clienti. In queste settimane abbiamo venduto statuette in Giappone, Messico e Sud America – il web è diventato una realtà importante per noi, un’opportunità per far conoscere l’arte di Marco e della famiglia Ferrigno anche oltre oceano".

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Michela Trada

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