La partnership tra Carrefour e Shopopop ha segnato una pietra miliare nella logistica del retail, dimostrando come l’innovazione e la sostenibilità possano convergere per trasformare il settore delle consegne a domicilio. Con oltre 40mila consegne gestite nel primo semestre del 2024 e un notevole risparmio di emissioni di CO2, questo sodalizio non solo sta ridefinendo il concetto di servizio al cliente, ma sta anche fissando nuovi standard di sostenibilità ambientale nel panorama della distribuzione.
Shopopop
Fondata nel 2015 a Nantes (Francia), Shopopop ripensa il mondo delle consegne per ottimizzare le risorse e ridurre gli sprechi, offrendo soluzioni collaborative di prossimità.
Il modello di consegna collaborativa di Shopopop si basa sull’utilizzo di driver privati per effettuare le consegne, un sistema che riduce significativamente l’impatto ambientale rispetto ai metodi tradizionali.
Le consegne effettuate nel 2023 hanno permesso un risparmio di 56 tonnellate di CO2 rispetto ai clienti che si recano autonomamente ai supermercati e ben 176 tonnellate di CO2e rispetto all’uso di furgoni tradizionali. Questi dati sono particolarmente rilevanti in un periodo in cui la sostenibilità è diventata una priorità per le aziende di tutto il mondo.
La rete di Shopopop, composta da circa 2.500 driver attivi, ha dimostrato una copertura capillare e una capacità di raggiungere anche aree difficilmente servite dalla logistica tradizionale. Con la gestione di 14 punti vendita Carrefour diretti e 217 in franchising, la piattaforma ha ottimizzato l’uso delle risorse, riducendo gli sprechi e abbattendo i costi operativi.
Il sistema adottato da Shopopop permette un’efficienza logistica senza precedenti. Utilizzando i percorsi già frequentati dai driver, la piattaforma ha raggiunto un impatto ambientale 3,5 volte inferiore rispetto ai clienti che effettuano personalmente gli acquisti. Questo non solo contribuisce alla riduzione delle emissioni di carbonio, ma rappresenta anche un vantaggio economico per i commercianti e per i consumatori, grazie alla diminuzione dei costi di consegna e alla maggiore disponibilità di servizi in aree remote.

Dall’altra parte, Fabio Paracolli, Country Manager di Shopopop Italia, ha aggiunto: «Siamo entusiasti di collaborare con Carrefour Italia. Questa partnership non solo migliora l’esperienza del cliente, ma dimostra anche che l’innovazione e la sostenibilità possono avanzare insieme. Il nostro modello di consegna collaborativa è un esempio concreto di come possiamo ridurre significativamente l’impatto ambientale, contribuendo al contempo a un servizio di alta qualità».
Carrefour Italia
Carrefour Italia opera nel settore della grande distribuzione in Italia con una rete multi-formato di circa 1.200 punti vendita di cui circa 900 in franchising, nonché con servizi di spesa online e un approccio omnicanale in continuo sviluppo. Presente in Italia dal 1972, l’azienda è leader del franchising nella GDO, guidata da una piena focalizzazione sul cliente e da una costante propensione all’innovazione. Impegnata per valorizzare il Made in Italy agroalimentare, fa parte di Filiera Italia dal 2021 e nel 2023 ha favorito l’esportazione di prodotti italiani nel mondo per circa 1,15 miliardi di euro.
Con l’obiettivo di favorire la transizione alimentare per tutti, porta avanti ogni giorno il programma “Act For Food”, per offrire un’alimentazione di qualità a prezzi accessibili e dal 2023 è diventata Società Benefit. Impiega oltre 10.000 persone nella propria rete di punti vendita diretti, cui si aggiungono circa 8.000 collaboratori e collaboratrici dei punti vendita in franchising. Nel 2024 ha ottenuto per il settimo anno consecutivo il riconoscimento di Top Employer.
Alessandra Grendele, Direttrice Merci, Marketing e E-commerce di Carrefour Italia, ha sottolineato il valore della collaborazione: «Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti con Shopopop nei primi sei mesi del 2024. Questi risultati confermano che abbiamo intrapreso un percorso strategico di grande valore. Essere una digital retail company implica saper investire in innovazioni che non solo arricchiscono i nostri servizi digitali, ma ci permettono anche di minimizzare l’impatto ambientale delle nostre operazioni».