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L’ipercosmesi scelta da un sistema intelligente

L’ipercosmesi scelta da un sistema intelligente

Una piattaforma tecnologica associata con un sistema di ipercosmesi, capace di analizzare e vagliare tutti i trattamenti viso idonei alla persona cui si sta facendo il check up.                        T-Face è il sistema intelligente che ogni centro estetico può utilizzare per individuare il trattamento giusto e ottenere risultati visibili in una sola seduta, per poi perfezionarli nel tempo.

Analizzare la trama cutanea, studiare la superficie della pelle con le luci ultraviolette, salvare le immagini per confrontarle con quelle successive: il sistema  affianca l’estetista nello sviluppo di percorsi altamente personalizzati. Dalla pulizia della pelle ai mini lifting non chirurgici, dalle borse oculari al recupero del tono muscolare, dal volume e colore delle labbra alle macchie cutanee: la rosa di interventi è immensa e fa parte di quella che definiamo ipercosmesi. Ovvero una cosmesi evoluta, a misura della cliente. 

Un software semplice, che guida alla soluzione migliore

T-Face porta l’estetista a individuare la soluzione migliore, scelta fra percorsi di ipercosmesi di livello altissimo: pulizia effettuata con Hydrojet, vacuum abrasore, ultrasuoni, mesosphere, flussi di ioni, microneedling a rullo e a piastra, cupole per la foto bio stimolazione. Ad esempio, l’aquapeeling consente di detergere, stimolando al contempo la rigenerazione cellulare: l’acqua può essere arricchita di acido ialuronico, mandelico o salicilico, capaci di ossigenare e ristrutturare i tessuti.

Skin resurfacing: uno dei percorsi di ipercosmesi

L’abrasore vacuum, grazie alla superficie di polvere di diamante, permette di trattare cicatrici o smagliature, assottigliandole già dalla prima seduta. Si chiama skin resurfacing perché permette di rimuovere lo strato superficiale della pelle, rendendola fra le altre cose compatta e stimolando la produzione di collagene ed elastina. 

Al pari, il sistema intelligente di T-face orienta alle tecnologie a ultrasuoni, che risolvono problemi di ipercheratosi cutanea e pelle secca: appoggiando il bordo della barra alla pelle  si ottiene un peeling ultrasonico che asporta le impurità, mentre appoggiando la parte piatta della barra si attiva la sonoforesi (gli ultrasuoni favoriscono la penetrazione degli attivi cosmetici).

Flusso di ioni e fotobiostimolazione

La tecnologia al flusso di ioni genera all’istante una enorme scarica energetica, che induce elasticità nei tessuti e riempie le zone non compatte. Tale effetto viene anche definito terapia fibroblastica, per l’effetto che ha sulle cellule della pelle, i fibroblasti, che vengono in tal modo riattivati nel loro compito di produrre la matrice connettivale. Gli ioni negativi, cioè quelli che hanno acquistato uno o più elettroni, possono prevenire l’ossidazione, neutralizzare i radicali liberi e agire sul rilascio di ossigeno di pelle e tessuti. Con il flusso di ioni si possono effettuare anche blefaro e mini lifting non chirurgici.

La fotobiostimolazione agisce invece con la luce di 350 led in 7 colori diversi e con 7 diverse lunghezze d’onda. Ognuna, ha una funzione differente sulla pelle: l’effetto della luce stimola il metabolismo cellulare e aiuta la produzione di elastina e collagene. Inoltre, la fotobiostimolazione è uno dei sistemi di ipercosmesi capaci di rigenerare e riparare i tessuti.

Decine di ipercosmetici scelti dal sistema intelligente per risolvere inestetismi

11 fiale ad altissima concentrazione di principi attivi, dall’antimacchie alla lozione di rinforzo dei capelli, dalla sostanza per il turgore delle labbra all’anticouperose. Il sistema intelligente T-Face orienta con l’efficacia di una tecnologia intelligente.  Insieme alle fiale, è disponibile la crema Absolute Green, che a idratazione e nutrimento associa la capacità di proteggere dagli agenti inquinanti.

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Monica Camozzi

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