Una signora giapponese entra in un lussuoso ristorante a Tokyo con la sua borsa al braccio, ispirata a Bradamante, la bellissima guerriera epica che si innamora di un cavaliere dell’esercito nemico. I disegni della borsa sono modulati nei colori e con l’iconografia dei maestri siciliani carradore.
Il titolare si blocca, chiede della borsa, se ne innamora. Questo è l’effetto emozionale del marchio Ammia. Arte in movimento, capacità manifatturiera, colore di cielo, folklore che sa valorizzare lo spirito dei tempi senza appesantirlo.
La matrice animica della Sicilia è pregnante, fin dal nome: Ammia, a me. Quando Cinzia Franzò ha creato il brand, come divertissement da accostare all’attività di gestione della gioielleria che porta avanti da anni a Ragusa, ci ha messo la passione, il cielo, la natura, i simboli e la mitologia sicule. Quasi un passaporto di appartenenza, condensato nella frase che si trova all’apertura del sito: “fimmini cume ammia”.
E tu, che fimmina si?
E tu che femmina sei? Una domanda lecita, visto che gli archetipi su cui nasce Ammia sono solidi e inconfondibili: c’è Bradamante, la determinata, indomita, personaggio epico che sceglie l’amore e per esso combatte.
C’è Angelica, seduttiva e portatrice di una femminilità che porta turbamento, maliarda e intrigante.
Poi la Mora, protagonista di un omicidio passionale e inquietante: leggenda vuole che tagliò la testa al suo amante collocandola in un vaso per coltivarvi il basilico.
La Trinacria, con la testa di Medusa, simbolo della Sicilia stessa.
Narrative che ci rituffano nell’interregno fra immaginifico e possibile, portandoci alle icone di un mondo dominato dal potere creativo, detonante e a tratti selvaggio della donna.
La scaramanzia e il folklore incantano anche Devi Sukarno
A Tokyo, grazie allo spontaneo marketing che ogni affinità elettiva genera, Ammia sta per aprire il suo primo store. Ma al pari, sempre per apparente casualità, il marchio è finito al braccio di una anchorwoman di BBC che si è fatta un selfie a Times Square. O addosso a Devi Sukarno, ex moglie del presidente indonesiano, che si è accaparrata la Scaramantica oro. Un Eolo barocco, l’Araba fenice, la ruota alata che porta fortuna ai commercianti, risultano simboli irresistibili.
La storia e simbologia di Ammia oggetto di tesi
Il progetto “Ammia Sicily on me” fondendo cultura, innovazione, tradizioni locali e interesse verso il tema dell’emancipazione e della figura della donna è certamente esempio di un nuovo trend nel mondo della moda. Il progetto esorta a “scegliere in modo proprio” dando voce alla propria creatività, come base per poter lanciare tendenze innovative che siano in grado di rispondere alle leve emotive o alle svariate motivazioni che spingono i consumatori a compiere un determinato acquisto. Non a caso nel 2022 il marchio è stato selezionato dall’Istituto di cultura Italiana di Stoccarda per l’Italian Design Day soddisfacendo i requisiti di design, cultura, moda, arte, tecnologia e sostenibilità.
