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Allo Stelvio prove di Olimpiadi Invernali tra l’Associazione Maestri Sci Italiani e la Cina

L’Associazione Maestri Sci Italiani (AMSI) al lavoro in vista delle prossime olimpiadi invernali di Milano e Cortina 2026. Tra le varie attività in agenda in rappresentanza dei suoi oltre 12mila professionisti della neve associati e delle sue 400 Scuole Sci/Snowboard, l’associazione pone infatti attenzione e impegno nel promuovere collegamenti con gli organi responsabili del turismo e dello sport e nel creare contatti con organizzazioni similari di altri Paesi. Ad esempio, lo scorso autunno l’AMSI ha avviato un’importante collaborazione con il gruppo cinese Beijing Tianbo Sports Service Co. Ltd, con l’obiettivo di promuovere lo sci in Cina attraverso la Scuola Italiana Sci.

Questo ambizioso progetto ha già dato i primi frutti, in particolare, con la richiesta formale di Professionisti della neve italiani disposti a lavorare in Cina e, poi, con l’obiettivo di coinvolgere flussi turistici di sciatori cinesi verso le stazioni invernali italiane: la scorsa stagione una delegazione cinese ha fatto visita proprio con questo intento presso le Scuole di sci a Ponte di Legno – Tonale, Cortina, Madonna di Campiglio, Bormio e Sestriere. Il primo risultato tangibile della collaborazione Italo-Cinese si è avuto con l’assunzione di un maestro di sci associato AMSI nel ruolo di coach durante la stagione sciistica in Cina 2023-2024.

Il Professionista italiano ha iniziato a lavorare con gli alunni cinesi sulle nevi di Chong Li, a 250 km da Pechino, lì con il sigillo della “Scuola Italiana Sci” l’impegno e la professionalità hanno contribuito a incrementare il livello tecnico degli sciatori cinesi, creando di fatto un ponte sportivo-culturale tra Italia e Cina.

Ricordiamo come i Giochi Olimpici Invernali del 2022 hanno stimolato lo sviluppo degli sport invernali in Cina, si stima che il numero di sciatori sia notevolmente aumentato facendo registrare un incremento significativo. La Cina ha potenzialità enormi nel settore dello sci e l’eccellenza italiana può solo che apportare una direzione di crescita altamente qualificata. Secondo alcuni studi la sfida del mercato cinese dello sci è il processo di apprendimento e la priorità assoluta della Cina è sviluppare un sistema di insegnamento adatto alle condizioni nazionali della Cina, morfologiche e di consumo.

L’attività di “interscambio” ha fatto sì che, dal 30 giugno al 19 luglio, ben 45 giovani atleti del team Shanghai Ice and Snow Association e Shanghai JING ‘AN si siano allenati al Passo dello Stelvio nelle discipline dello sci alpino e snowboard. Quest’attività didattica ha riscosso grande entusiasmo tra i partecipanti, con ottimi riscontri “sul campo”. Il programma ha incluso anche attività a secco, come analisi video, preparazione atletica e recupero muscolare, a conferma che la collaborazione in essere sta raggiungendo gli obiettivi prefissati.

Il successo dell’accordo, sancito già da risultati concreti, è stato raggiunto grazie al ruolo e alla visione sul futuro che accomunano le due realtà e i loro Presidenti, rispettivamente Luciano Stampa per AMSI e Yu HanTian per Beijing Tianbo, con il supporto del dottor Paolo Paoletti: gli sport della neve hanno dunque permesso di superare le ovvie asimmetrie culturali che caratterizzano ogni progetto d’internazionalizzazione. 

Ora l’obiettivo dell’accordo è d’intensificare la promozione dello sci italiano e la promozione in Cina della Scuola Italiana Sci e delle splendide località italiane in cui opera, anche in previsione dei Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026 e del Congresso Internazionale dello Sci – Interski 2027 che vedrà la partecipazione del DemoTeam Italia, la “nazionale” dei Maestri di Sci – Snowboard, che potrà avere il ruolo a realtà ambasciatrice della Scuola Italiana Sci nel mondo.

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