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Il Tyrol Hotel: Unione magica San Candido-Bologna

Il Tyrol Hotel: Unione magica San Candido-Bologna

Quando i valori del Tirolo, fatti di fiera passione e rispetto per la natura incontrano la giovialità e la schiettezza bolognesi nasce il tripudio. 

Dieter e Giovanna sono l’anima de Il Tyrol e la loro unione si materializza già a prima vista negli arredi: pezzi tratti dalla storia delle due famiglie riscaldano il cuore e offrono quel senso di protezione, di familiarità, componendo mobili antichi, oggetti vissuti che si portano dietro tutta la loro energia.   

Dieter ha dipanato il filo di una tradizione che parte con nonno Ludwig, farmacista di Graz che acquistò l’edificio, passando per il padre Erich, che aprì il ristorante pic nic con la moglie Ida, con una bellissima cantina del ‘600, per arrivare alla storia recente, che vede la nascita dell’albergo nel 1968. Le innovazioni portate corso degli anni, rispondendo a un turismo che alla bellezza della montagna voleva unire il calore di un ambiente raccolto e accurato,  portano  al passaggio di testimone, avvenuto nel 2006, quando Dieter e Giovanna hanno compiuto un restyling della zona wellness con 4 cabine e sale relax.

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I simboli della cultura locale, la vision di una struttura europea

Alcuni simboli parlano senza bisogno di vocaboli: la meravigliosa stufa in maiolica sui toni dell’azzurro, il pianoforte a coda, la lounge scavata in una grotta di mattoni, la biblioteca con volumi sulla montagna e i suoi segreti. L’unione magica San Candido-Bologna ha prodotto un’alchimia delicatamente gioiosa. Qui ogni respiro è pacato, poggiato su una tradizione forte e sulla partecipazione emozionale di chi guida la struttura. 
Non  a caso, tantissimi clienti sono così fidelizzati da avere superato  i 50 soggiorni in loco.

A San Candido arrivano treni diretti da Roma, Vienna, Bruxelles. La nostra clientela è al 65% italiana, la restante parte proviene da tutta Europa” – dice Dieter Wurmböck, che da buon altoatesino usa la parola sostenibilità cum grano salis. “Cerchiamo di far poggiare la macchina al cliente e di farlo girare senza bisogno di prenderla, ad esempio regalando un holiday pass che gli permette di girare su tutti i pullman e i treni”.
Il posto poi è talmente centrale da non richiedere grandi spostamenti: a due passi dallo skibus, a pochi metri dal comprensorio sciistico  Le Tre Cime, Drei Zinnen e dalle piste da fondo. 

Materia prima nobile, dalla cucina tipica a quella internazionale

“Km zero sarebbe una bugia, qui a San Candido abbiamo solo patate e la coltivazione di mele è abbastanza lontana, siamo in alto!-dice con squisito accento tirolese Dieter- Ma compriamo la materia prima il più vicino possibile e offriamo il classico menu altoatesino con canederli, Strauben e altre prelibatezze oltre a piatti della cucina internazionale”. 

Anche nella Spa, i prodotti sono rigorosamente locali. 

Qui, le note del pentagramma le intona la montagna, con le sue cime che sembrano toccarti e la magia della fusion tirolese-bolognese al rientro…a casa. La parola casa sgorga spontanea a Il Tyrol.

Naturalmente, gli amici quattro zampe sono benaccetti. Non solo, l’albergo collabora con il Village for All per offrire una vacanza impeccabile anche agli ospiti con disabilità.  

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Monica Camozzi

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