Otranto, situata nella splendida cornice del Salento, è una delle città più affascinanti della Puglia, ricca di storia, tradizioni e bellezze naturali. Questo antico borgo marinaro, affacciato sul Mar Adriatico, non solo rappresenta il punto più a est d’Italia, ma è anche un luogo dove il passato e il presente si intrecciano in un racconto affascinante. Scopriamo insieme la storia, le curiosità e le tradizioni che rendono Otranto una destinazione imperdibile sia d’estate sia durante gli altri mesi dell’anno (un coniglio personale: non perdetevi questo magnifico borgo la sera, al calar del sole).
Otranto, un viaggio nella Storia
Fondata dai Messapi, un antico popolo italico, Otranto è stata un crocevia di culture e civiltà nel corso dei secoli. Greci, Romani, Bizantini, Normanni e Aragonesi hanno lasciato il loro segno su questa città, contribuendo a creare un patrimonio storico e artistico unico.
Uno dei monumenti più rappresentativi di Otranto è la Cattedrale di Santa Maria Annunziata, costruita nel 1088 e famosa per il suo magnifico mosaico pavimentale. Realizzato dal monaco Pantaleone, questo mosaico raffigura l’Albero della Vita ed è un capolavoro di arte medievale, con una serie di simboli e immagini che raccontano storie bibliche, mitologiche e storiche.
Un altro sito di grande importanza storica è il Castello Aragonese, costruito alla fine del XV secolo per difendere la città dagli attacchi dei Turchi. Il castello, con le sue imponenti torri e bastioni, offre una vista panoramica mozzafiato sul mare e sulla città, ed è oggi sede di eventi culturali e mostre.
Otranto, qualche curiosità
Otranto è anche un luogo ricco di leggende e curiosità. Una delle storie più affascinanti riguarda l’invasione turca del 1480, quando oltre 800 abitanti della città furono martirizzati per non aver rinnegato la propria fede cristiana. I resti di questi “Martiri di Otranto” sono oggi custoditi nella Cappella dei Martiri, all’interno della Cattedrale, e la loro storia è commemorata ogni anno con una processione solenne il 14 agosto.
Un’altra curiosità riguarda il Faro della Palascìa, situato a pochi chilometri dal centro di Otranto. Questo faro segna il punto più orientale d’Italia e, nelle giornate particolarmente limpide, è possibile scorgere le coste dell’Albania dall’altra parte del mare. Ogni anno, molti turisti si recano al faro per assistere alla spettacolare alba del primo giorno dell’anno, poiché qui si dice che il sole sorga per primo in tutta Italia.
Otranto tra tradizioni e cultura
Le tradizioni di Otranto sono profondamente radicate nella cultura salentina. Tra le più importanti, vi è la festa di San Francesco da Paola, il patrono della città, che si celebra a settembre con processioni, spettacoli pirotecnici e concerti di musica popolare. Un’altra tradizione molto sentita è la Notte della Taranta, un festival che celebra la pizzica, la danza tradizionale salentina, e che attira migliaia di visitatori da tutto il mondo.
Otranto, un patrimonio da scoprire
Otranto è molto più di una destinazione turistica: è un luogo dove la storia si intreccia con le tradizioni, dove ogni angolo racconta una storia e ogni piatto evoca sapori antichi. Questo borgo affacciato sul mare, con la sua ricchezza culturale e gastronomica, rappresenta un vero e proprio tesoro del Salento, un luogo da scoprire e amare in ogni stagione. Che siate appassionati di storia, amanti del buon cibo o semplicemente alla ricerca di una meta suggestiva, Otranto saprà conquistarvi con il suo fascino senza tempo. E mi raccomando: non dimenticatevi di gustarvi un ottimo panino col polpo in uno dei suoi locali.