Carefin24

Botero a Roma: sensualità e vitalità

«Non ho un’ossessione per le donne grasse. Mi interessa il volume, la sensualità della forma».

Con queste parole, Fernando Botero svela il cuore della sua arte, e proprio questo spirito arriva a Roma con la mostra itinerante “Botero a Roma”. Le principali piazze della Capitale si trasformeranno in una galleria a cielo aperto, ospitando le sculture monumentali dell’artista colombiano realizzate tra gli anni ’90 e i primi anni 2000.

Volti rubicondi, braccia robuste e pance prominenti: queste sono le figure iconiche di Fernando Botero che animeranno la città, offrendo ai visitatori un’esperienza visiva unica e coinvolgente. L’ evento, curato dalla figlia Lina Botero, anticipa la grande retrospettiva che sarà ospitata a Palazzo Bonaparte a settembre 2024.

«Il primo grande evento dedicato all’opera di Fernando Botero dopo la sua scomparsa il 15 settembre scorso» spiega Lina Botero, curatrice della mostra. «Le sculture in bronzo che oggi adornano il centro storico di Roma sono state esposte in ben 25 mostre internazionali, toccando città come Parigi, New York, Hong Kong, Singapore, Berlino, Gerusalemme, Madrid e Buenos Aires. È importante sottolineare il profondo legame che unisce Botero all’Italia, nato dalla sua passione per la pittura del Quattrocento italiano che ha influenzato la sua ricerca artistica. Inoltre, l’artista ha lavorato per oltre quarant’anni alla scultura in bronzo e marmo a Pietrasanta, in Toscana».

Sculture monumentali nelle piazze della Capitale

“Botero a Roma” porta in città otto imponenti opere di Fernando Botero a decorare alcuni dei luoghi più suggestivi della città eterna. Le sculture Seated Women, Gatto, Reclining Woman, Seated Woman, Venus Dormida, Horse (with bridles), Standing Man (Adamo) e “Standing Woman (Eva) animeranno la Terrazza del Pincio, Piazza del Popolo, Largo dei Lombardi, Piazza di San Lorenzo in Lucina, Piazza Mignanelli e Piazza San Silvestro.

Una mostra a cielo aperto che trasformerà le maggiori piazze di Roma in un affascinante percorso artistico, permettendo al pubblico di ammirare le celebri sculture voluminose dell’artista colombiano. Le opere scelte per l’esposizione  celebrano le forme generose e sensuali tipiche del tratto artistico di Botero e risultano particolarmente significative perché  riflettono le sue continue evoluzioni tecniche e tematiche.

Forme esagerate e morbide, che esaltano la bellezza del volume e della rotondità. Una scelta stilistica volutamente ricercata, che esclude senza ulteriori indugi l’ipotesi di un’ossessione per la corpulenza, e si concretizza come una profonda esplorazione della tridimensionalità e della presenza fisica. 

«Quando dipingo una natura morta, lo faccio con il volume; se dipingo un animale, è volumetrico, persino un paesaggio» diceva in un’intervista al quotidiano El Mundo. «Mi interessa il volume, la sensualità della forma. Che si tratti di una donna, di un uomo, di un cane o di un cavallo, il mio obiettivo è sempre quello di esaltare il volume, non di avere un’ossessione per le donne grasse».

L’artista colombiano ha sempre cercato di andare oltre la semplice rappresentazione fisica, esplorando nuovi materiali e tecniche per dare vita a opere sempre più complesse e raffinate. Le sculture esposte evidenziano il suo passaggio dal bronzo tradizionale a tecniche di lavorazione più moderne, che conferiscono alle sue figure un senso di movimento e dinamismo mai visto prima. 

La grande mostra di Fernando Botero a Palazzo Bonaparte

Dal 17 settembre al 19 gennaio 2025, Palazzo Bonaparte a Roma ospiterà una straordinaria mostra dedicata a Fernando Botero, curata da Arthemisia. L’evento riunirà una vasta gamma di opere dell’artista colombiano, tra cui dipinti, sculture, disegni e acquerelli, offrendo una panoramica completa della sua prolifica carriera.

I visitatori avranno l’opportunità di ammirare anche le reinterpretazioni dei capolavori della storia dell’arte, come Las Meninas di Velázquez, La Fornarina di Raffaello, il dittico dei Montefeltro di Piero della Francesca e i ritratti borghesi di Rubens e van Eyck. Queste opere mostrano come Botero abbia saputo infondere il suo stile unico e inconfondibile nelle grandi icone del passato

Un’area speciale della mostra sarà dedicata alle più recenti sperimentazioni di Botero, che dal 2019 ha iniziato a dipingere con acquerelli su tela. Queste opere, caratterizzate da una leggerezza quasi diafana e da un tratto più morbido, rappresentano un’evoluzione significativa nel percorso artistico di Botero, mostrando un lato più delicato e raffinato del maestro.

Picture of Anna Lobascio

Anna Lobascio

POTREBBE INTERESSARTI