PropTech: vivere casa con un click
Immaginate di acquistare un immobile, o di volerlo ristrutturare e di poter avere chiaro in pochi minuti come saranno le nuove volumetrie, come ci si sente passeggiando all’interno di esso, se il bagno sta bene azzurro o se è meglio color tortora…la tecnologia oggi si mette al servizio del real estate con tutto il suo potenziale.
AI per la velocità di risposta, realtà aumentata per consentire una esperienza immersiva in toto. Et voilà, arriva Hubique, la piattaforma integrata di servizi digitali a disposizione di architetti, geometri, acquirenti, venditori, accomunati da un solo fine: vivere pienamente, ottimizzando, l’esperienza immobiliare.
“Sulla carta” diventa “in tempo reale”, con un click. Si risparmia tempo, si rende la scelta esperienziale e consapevole, consentendo agli operatori immobiliari di concentrarsi sulle migliori tecniche costruttive.
Lo immagini…lo vivi. Sogno e pragmatismo tecnico insieme
Che il PropTech stia cambiando un settore storico, grazie ai progressi tecnologici, è un dato di fatto che non poteva sfuggire alla lungimiranza di Alessandro Gatti, imprenditore che ha innovato il settore in tutte le possibili accezioni, da quando neo laureato bocconiano decise di attivarsi nel settore dei camini con un proprio percorso di retail anticipando di anni la necessità del prodotto elettrico che adesso fa la fortuna della sua maisonFire.
Azionista della prima ora del portale immobiliare Wikicasa, Gatti ha anche acquisito, con la sua holding FG Invest, il 60% di Rehalta, smart building developer in forte ascesa ed è il secondo socio, dopo la famiglia Marcegaglia, del Gruppo Immobiliare Gabetti, di cui dal 2020 è anche vice presidente.
Il PropTech è la sua ennesima sfida, perfettamente in linea con lo spirito del tempo.
Hubique punta a essere il punto di riferimento del marketing digitale nel mondo real estate –spiega l’imprenditore – e ha in pipeline molti progetti per differenti ambiti, dai developer, alle agenzie immobiliari, ai portali di crowdfunding. Siamo aperti a collaborazioni con chiunque voglia innovare o investire nel futuro del mercato.”
Snellire i processi con un click. Ma senza dimenticare la brand identity
Hubique crea un vero e proprio studio di progettazione multidisciplinare. Per gli agenti immobiliari, la novità del PropTech è il software con algoritmi di AI per gestire al meglio ogni singolo cliente, aumentando la lead generation e ottimizzando il posizionamento degli immobili sul mercato. Architetti, geometri e interior designer, invece, possono contare su soluzioni digitali in grado abbattere i tempi di produzione della documentazione tecnica per avviare pratiche edilizie e gestire un intervento di ristrutturazione.
Le modalità per promuovere, cambiare ma altresì vivere la casa anche prima di averci messo piede diventano avveniristiche.
Hubique, al pari, ha anche una divisione che equipaggia gli uffici vendite con strumentazione evoluta come visori e tavoli interattivi, sviluppando la brand identity per nuovi progetti residenziali.
Proptech per cambiare le percezioni: dentro la App Hub Agency
Quante volte durante la visita di un appartamento ci è sembrato troppo piccolo, vecchio e quindi da scartare? L’agente immobiliare, grazie all’App HUB Agency, può mostrare in tempo reale al potenziale cliente quale sarebbe l’aspetto con uno stile più moderno, magari eliminando una parete. In questo modo è possibile vivere la casa in maniera immersiva, cambiando le percezioni all’istante e mutando i destini di una trattativa.
Inoltre l’agente può effettuare un rilievo preciso, fotografando semplicemente le stanze e ottenendo una pianta tridimensionale con relative misure.
Questo snellisce vecchie procedure e consente una ottimizzazione mai vista prima. Nel corso del tempo, infatti, nell’abitazione possono essere stati eseguiti dei lavori di muratura che hanno eliminato o eretto pareti divisorie, andando a cambiare la planimetria catastale e comunale ufficiali. In questo caso l’immobile in sede notarile risulterà difforme, creando due ordini di problemi: in primis non potrà essere venduto (e il venditore sarà tenuto a pagare una penale); in secondo luogo, un immobile difforme non dà accesso al bonus fiscale per la ristrutturazione, rendendo necessario risanare la posizione con il comune, tramite l’intervento di un architetto e geometra.
Effettuare il confronto tra lo stato di fatto e le planimetrie originali rappresenta indubbiamente una scelta auspicabile e in grado di far risparmiare tempo e denaro all’acquirente, oltre che al venditore.