Gli italiani si confermano un popolo di gamers. Secondo il rapporto pubblicato da IIDEA, l’associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi nel nostro Paese, il mercato dei videogiochi in Italia ha fatto registrare nel 2023 una crescita del 5% rispetto al 2022, facendo volare il suo giro d’affari a 2,3 miliardi di euro. In questo modo la nostra nazione si è piazzata nella top 5 dei mercati europei.
I videogiochi si comprano in negozio
Il software si conferma il segmento più rilevante dell’ecosistema videogiochi in Italia (nonostante registri un calo complessivo dell’8%) con un valore stimato di 1,6 miliardi di euro nel 2023 e pari al 71% del mercato totale.
L’acquisto di nuovi videogiochi è aumentato del 6% rispetto al 2022 fino a 777 milioni di euro. Il 46% di questo ammontare è stato trainato dagli acquisti di videogiochi avvenuti attraverso canali di distribuzione fisica (pari a 264 milioni di euro, -6% rispetto al 2022). Il restante 54% è stato effettuato attraverso canali di distribuzione digitale, per un valore stimato di 314 milioni di euro (+19% rispetto al 2022). Per quanto riguarda, invece, gli acquisti in game – come espansioni per videogiochi tramite DLC o microtransazioni per console e PC, servizi on demand, sottoscrizioni a servizi per console – questi hanno registrato un calo del 42% rispetto all’anno precedente, a fronte di un valore stimato di 285 milioni di euro.
In crescita esponenziale la vendita delle console
665 milioni di euro – il 29% del totale del mercato -, con un incremento annuo del 63%: questi i numeri del comparto dell’hardware videoludico. Un record spinto soprattutto dal superamento delle difficoltà di approvvigionamento dell’anno precedente che avevano limitato le disponibilità di nuove console. Le vendite dell’hardware hanno registrato un aumento annuo del 70%, attestandosi a un valore stimato di 487 milioni di euro per il 2023. Le vendite di console hanno trainato anche le vendite di accessori, che sono aumentate del 46%, raggiungendo un valore stimato di 178 milioni di euro nel 2023.
Chi sono i gamers in Italia
Nel 2023 IIDEA ha registrato 13 milioni di videogiocatori in Italia, ossia il 31% della popolazione italiana tra i 6 e i 64 anni che gioca su qualsiasi device, in calo dell’8% rispetto al 2022. In termini di genere, sono soprattutto uomini, 8 milioni, (il 61%), con un’età media di 30 anni. Le videogiocatrici si attestano a 4,9 milioni (il 38%), con un’età media di 31 anni. 0,1 milioni di persone, invece, hanno deciso di non identificarsi né come donne né come uomini, dato rilevato per la prima volta quest’anno.
I giochi più amati
I dispositivi mobili risultano essere i più utilizzati dai videogiocatori, con 9,2 milioni che utilizzano soprattutto per giocare ai generi Brain/Puzzle (20%), Trivia (18%) e Giochi di ruolo/Strategia (16%). Seguono le console, con 5,6 milioni di videogiocatori che giocano principalmente a titoli di genere Sport (29%), Racing (26%) e Shooter (22%). Infine, i PC, con 4,6 milioni di videogiocatori, che si cimentano prevalentemente in titoli Strategy (19%), Shooter (16%) e Sport (14%). Il 73% dei videogiocatori gioca almeno un’ora a settimana, per un tempo di gioco medio totale di circa 6,53 ore a settimana nel 2023, un’ora in meno rispetto al 2022.