Pika energy, il futuro del biometano in Italia e in Europa per il 2025
Mira alla costruzione di impianti di produzione di biometano in Italia, il progetto di Pika Energy che vedrà la luce nel primo semestre del 2025. Il primo focus è su cinque siti principali in Italia. Si tratta di un’opportunità di investimento strategico per accelerare la transizione energetica in Europa, combinando innovazione, sostenibilità e ritorni finanziari competitivi.
«La piattaforma punta a sviluppare e gestire impianti di biometano in Italia attraverso la realizzazione dei primi 5 impianti avanzati nel Centro e Sud Italia – svela Simona Befani, CEO Pika Energy – gli impianti produrranno circa 231.998 MWh/anno di biometano, con un utilizzo annuo di circa 400.000 tonnellate di biomasse».
Un progetto che contribuisce di misura lo sviluppo dell’energia green nel nostro Paese: «Con un investimento totale di 110 milioni di euro e rendimenti stimati di Equity IRR variabili dal 22% al 57% a seconda del progetto prevediamo di dare un grande slancio alla green energy anche considerato che il biometano si sta consolidando sempre più come una risorsa fondamentale per la transizione verso un sistema energetico circolare e senza dubbio più sostenibile», prosegue Befani.
“Pika” è l’onomatopea che i giapponesi utilizzano per indicare il lampo, il baleno, la scintilla. Pika è anche il nome che un gruppo di professionisti ha scelto per la prima piattaforma di aggregazione di impianti per la produzione di biogas e biometano nata in Italia. Pika Energy, ad oggi, è all’avanguardia nel mercato europeo del biogas sin dalla sua nascita e dal 2023 è tra gli attori principali del panorama energetico.
«Il nostro segreto – dichiara Simona Befani, CEO Pika Energy – è un approccio sinergico con le comunità agricole, e vantiamo una pipeline di più di 30 progetti di biogas e biometano in Italia oltre a partnership attive in Spagna, Regno Unito e Francia. Siamo spinti da un sistema valoriale che non lascia spazio a bollini fittizi o a ruoli altrettanto artificiosi attribuiti alle donne – vista la grande componente femminile nel CDA – per migliorare la reputazione delle aziende. La nostra azienda funziona perché siamo costantemente impegnati in un continuo sforzo volto al raggiungimento di risultati d’eccellenza. Continuiamo a far crescere il nostro portafoglio di progetti attraverso l’espansione in nuovi mercati in tutta Europa, per contribuire al raggiungimento degli obiettivi REPowerEU entro il 2030».
Pika Energy, inoltre, riprogetta siti di biogas giunti in prossimità della fine della propria vita utile o in scadenza del sistema incentivante. Lo fa trovando il modo di accedere a nuovi meccanismi incentivanti legati alla produzione di biometano, riducendo così ulteriormente l’intensità carbonica degli impianti e del loro indotto ed estendendo il potenziamento dell’intero della produzione di biogas in biometano o Bio-GNL.
Con la competenza tecnica e operativa dei professionisti che vi lavorano, Pika Energy riprogetta impianti esistenti e ristruttura i loro processi e contratti per un futuro di successo a lungo termine.