Il Natale movimenta l’economia italiana: in circolo circa 20miliardi di euro
Ma cos’è questa crisi cantava Rodolfo De Angelis. E, in effetti, stando al rapporto di Conflavoro sul Natale 2024 ormai alle porte verrebbe proprio da citarla; già, perché a discapito di quanto si possa pensare, le feste degli italiani movimenteranno i 20 miliardi di euro.
Come spiegato dal direttore del Centro Studi di Conflavoro, Sandro Susini, per il Natale 2024 i consumatori spenderanno circa 10,5 miliardi di euro per i regali. Tra le tendenze emerge una preferenza crescente per la donazione di denaro, scelta dal 48% degli italiani per motivi di praticità e flessibilità. Pranzi e cene assorbiranno circa 2,5 miliardi di euro, con una spesa media familiare di 160 euro. Le celebrazioni di Capodanno rappresenteranno il 55% della spesa alimentare totale, pari a circa 1,37 miliardi di euro, con una forte predilezione per prodotti tipici e sostenibili. Bene anche il turismo: oltre 17 milioni di italiani viaggeranno tra Natale e Capodanno con una spesa media a famiglia di 1.860 euro.
La spesa per i regali
Secondo l’indagine di Conflavoro, per i doni natalizi del 2024 gli italiani sceglieranno giocattoli e giochi (30%), prodotti per la cura della persona (20%), tecnologia ed elettronica (15%), libri e articoli di cartoleria (10%), generi casalinghi e di design (10%), esperienze come cene, biglietti, attività (8%), abbigliamento e accessori (7%).
Turismo e viaggi in crescita
Trend positivo anche per il settore viaggi, con una spesa stimata di 7,5 miliardi di euro rispetto ai 6 del 2023. Oltre 17 milioni di italiani viaggeranno tra Natale e Capodanno, con una spesa media a famiglia di 1.860 euro: per chi resta in Italia (83%) spesa pro di 560 euro con mete predilette Trentino-Alto Adige, Lazio e Campania ai primi posti; per chi sceglie l’estero, spiccano Francia, Austria, Germania e Regno Unito con spesa pro capite di 990 euro
La spesa media per le vacanze oscilla tra 560 euro per chi resta in Italia e 990 euro per chi sceglie l’estero. I soli turisti stranieri (5,2 milioni di presenze, specie da USA e Regno Unito), sempre considerando il periodo tra Natale e Capodanno, aumenteranno del 19,5% rispetto al 2023 e spenderanno circa 3 miliardi di euro nel nostro Paese.
Le spese sui territori, Lombardia in testa e Calabria in coda
Lombardia (21%), Lazio (19%) e Veneto (16%) sono le regioni “big spender” di queste festività, con Milano, Roma e Venezia a trainare i consumi. In coda troviamo Molise, Basilicata e Calabria, ciascuna con un contributo complessivo tra il 5% e il 7%. Le famiglie italiane copriranno le spese festive principalmente con le tredicesime (38%) e i risparmi (30%). Finanziamenti e rateizzazioni rappresentano il 19%, mentre il restante 13% deriva dalla riduzione di costi familiari non essenziali.