A GIUGNO “VIAGGIO” FA RIMA CON “PRIDE”
Stando ad alcune scuole di pensiero è ciò che meglio rappresenta la ciclicità della vita e del suo dinamismo. In filosofia è esperienza che va oltre la traslazione nello spazio, diventando duplice occasione di scoperta del mondo e di crescita personale. Se apriamo il vocabolario diventa uno ‘spostarsi da un luogo a un altro’ ma in linea generale, qualunque sia la chiave di lettura, il viaggio rimane una dimensione intima e al tempo stesso condivisa, su un’altalena di andate e di ritorni che portano più o meno lontano.
In questa intricata connessione di latitudini e longitudini, la geografia del viaggio si fa ancora più complessa e sorprendente a Giugno che si propone come mese di celebrazione del Pride: un’ opportunità unica di apertura verso nuovi orizzonti di pensiero.
Che sia in Italia o dall’altra parte del mondo, perché allora non rendere omaggio a questo mese, all’inclusione e al rispetto dell’altro proprio con un viaggio? Chi vuole rimanere nella comfort zone del Bel Paese potrà partecipare al Roma Pride condividendone il messaggio Take a Stance.
Se invece si avrà a disposizione il tempo di un volo magari a corto raggio, si potrà tenere presente Lisbona con il suo EuroPride denso di eventi, happening artistici e incontri culturali. Altrettanto attiva la cara Vecchia Europa con una Vienna dalle atmosfere frizzanti e un Pride ricco di iniziative che guardano ad impegno, concretezza e inclusività al pari di quanto accade ad Helsinki. E per chi cerca viaggi ancora più “consapevoli” la risposta arriva da Evaneos che invita a scoprire mete legate alla storia dei movimenti LGBTQIA+.
L’onda lunga dell’attivismo a stelle e strisce porta invece negli USA un calendario fitto di marce, festival, concerti e celebrazioni diffuse da New York a Philadelphia alla California, dove il Pride è parte integrante dell’identità culturale on site.
Volare con orgoglio: Finnair celebra il Pride
Anche nel 2025, Finnair – compagnia aerea della Finlandia, è in prima linea come partner ufficiale dell’Helsinki Pride, in programma dal 23 al 29 giugno 2025. Quest’anno, i dipendenti di Finnair potranno anche indossare una spilla creata appositamente dal ballerino finlandese Atte Kilpinen per dimostrare il proprio sostegno alla comunità LGBTQIA+. Certo Finnair non è nuova a politiche di impegno verso la diversità, l’equità e l’inclusione (DEI) sostenendo da tempo e con orgoglio numerose iniziative all’interno della compagnia stessa.
Tra queste, la creazione di un gruppo interno di dipendenti dedicato ai temi DEI, l’introduzione di una formazione specifica per tutto il personale, linee guida inclusive per il linguaggio e una revisione dei processi di selezione per le assunzioni, cosi da eliminare ogni forma di pregiudizio. Anche l’esperienza cliente è oggetto di grande attenzione, al punto tale che vengono da tempo adottate a bordo formule neutrali di saluto.
La partecipazione al programma Working with Pride rafforza in modo significativo il legame tra la compagnia e il movimento per i diritti LGBTQIA+, con l’obiettivo di contribuire a un ambiente di lavoro e di viaggio in cui ogni persona possa sentirsi accolta, rispettata e valorizzata.
Pride Month e oltre: gli hotspot estivi secondo Evaneos
In occasione del Pride Month e di un’estate all’insegna degli eventi a sostegno della comunità LGBTQIA+, la piattaforma di viaggi responsabili Evaneos suggerisce alcune destinazioni dove prender parte ai festeggiamenti e scoprire la storia dei movimenti comunitari locali. Tra i Paesi più all’avanguardia per quanto riguarda i diritti della community rientra senza dubbio il Canada, che occupa il quarto posto al mondo in tema di matrimonio tra persone dello stesso sesso, legale a partire dal 2005.
Le città canadesi offrono scene queer di assoluto impatto vusivo: Toronto ospita uno dei Pride più grandi del Nord America, quest’anno in programma dal 26 al 29 giugno, mentre Montréal con il suo Gay Village, tra i quartieri gay più grandi al mondo, spicca per un’atmosfera aperta e creativa. In Europa, Evaneos ha nel cassetto delle opzioni un suggerimento di viaggio che guarda dritto in direzione Svezia, dove la Stockholm Pride March (28 luglio-2 agosto), tra le più antiche, attira ogni anno oltre 600.000 partecipanti e spettatori.
Chi vuole coniugare senza troppi sforzi festeggiamenti e vita da spiaggia può invece optare per la Croazia con lo Split Pride (21 giugno) e a seguire con il Pride Beach Festival (28–31 agosto), tra musica, feste in barca e attività sull’isola di Pag.
I colori del Pride dipingono Philly
Una delle città più LGBTQIA+ friendly degli Stati Uniti, con una lunga storia di attivismo e inclusività alle spalle, è Philadelphia. Qui ogni Giugno la città si anima con le celebrazioni del Pride Month, tra cui il Philadelphia Pride March and Festival, con spettacoli dal vivo, una Pride Walk e una vivace festa nel cuore del Gayborhood, quartiere a est di Broad Street, celebre per le sue decorazioni arcobaleno e l’ampia offerta di negozi, ristoranti e bar LGBTQ+-owned.
Punto di riferimento fondamentale rimane il William Way LGBT Community Center, che ospita mostre ed eventi in favore della comunità LGBTQ+ durante tutto l’anno. Una delle principali attrazioni del Pride Month di Philadelphia è la più grande bandiera arcobaleno d’America, che quest’anno è stata ulteriormente ingrandita sino a raggiungere i 183 metri di lunghezza. Il venerdì prima della parata, la bandiera viene portata nei luoghi simbolo di Philadelphia, tra cui il Philadelphia Museum of Art e il Municipio, per poi sfilare durante la parata domenicale: un indimenticabile omaggio allo spirito LGBTQ+ della città.
Ma l’impegno di Philly non si esaurisce certo a Giugno considerato che la città si impegna tutto l’anno a promuovere eventi come l’OURfest a ottobre (11-12), che celebra il National Coming Out Day con parate, intrattenimento dal vivo e un vivace festival di strada. E se tutto questo non sembra abbastanza…si potrà conoscere ancora più a fondo la storia di Philadelphia partecipando a un coinvolgente Philly Gayborhood and LGBTQ+ History Walking Tour.

Festeggiare il Pride nei cinque distretti di New York City
Era l’estate del 1969 quando a New York City prese vita un movimento che si sarebbe presto diffuso in tutto il mondo. Più di cinquant’anni dopo, il NYC Pride rappresenta ancora un evento straordinario, reso possibile grazie alla resilienza, alla creatività e alla determinazione della comunità LGBTQIA+ newyorkese. Con il tema “Rise Up: Pride in Protest”, l’edizione di quest’anno commemora il 55° anniversario della prima marcia del Christopher Street Liberation Day risalente al 1970 e nata in risposta ai moti di Stonewall.
La NYC Pride March, gratuita e tra le più grandi al mondo, è in programma il 29 giugno alle ore 12.00 con partenza tra la 25th Street e la 5th Avenue per poi attraversare luoghi cardine della città fra cui lo Stonewall National Monument e il New York City AIDS Memorial. Prevista anche quest’anno la partecipazione di milioni di spettatori e sostenitori illustri come la commentatrice politica e attivista Karine Jean-Pierre in veste di Grand Marshal.
Sempre a Manhattan, il Whitney Museum ha in programma un’ampia rassegna di attività per il mese del Pride, inclusi tour tematici dedicati alla storia queer, una Queer Teen Night e il mitico Radical Joy Ball (18 giugno, ore 16-18). Il Pride coinvolge e travolge con un getto di vita, musiche e colori tutti e cinque i distretti di NYC: da Staten Island a Manhattan, dal Queens al Bronx fino a Brooklyn.
California: festeggiare lì dove Pride Month e bandiera arcobaleno sono nati
Dalle parate storiche alla street art più colorata, dai festival travolgenti ai concerti con star internazionali: la California celebra il Pride in grande stile. Non a caso, proprio questo Stato ha designato per primo, nel 2018, il mese di giugno quale Pride Month ufficiale dedicato alla comunità LGBTQIA+ che proprio qui affonda le sue radici storiche. Nel 1962 nacque in California la prima business association LGBTQIA+, Laguna Beach fu la prima città degli Stati Uniti a eleggere un sindaco dichiaratamente gay e l’iconica bandiera arcobaleno è stata ideata a San Francisco.
A Santa Monica, Napa, Sonoma, Pacifica, Fresno, Santa Ynez e sull’Isola di Catalina si susseguono drag show, festival gastronomici e family events da non perdere anche se i festeggiamenti proseguono a Luglio con il Pride di San Diego, a Settembre con quelli di Oakland e Orange County e a Novembre con il Pride di Palm Springs.
Arcobaleno di emozioni con l’EuroPride di Lisbona
Dal 14 al 22 giugno 2025, Lisbona sarà sede dell’EuroPride, una settimana di eventi dedicati alla celebrazione dei diritti LGBTQIA+, con conferenze, arte, musica e momenti di riflessione. Appuntamenti di punta? Da segnare in agenda la Human Rights Conference (19-20 giugno) al Cinema São Jorge, iconico edificio art déco su Avenida da Liberdade, dove attivisti e leader affronteranno temi cruciali in un confronto aperto e stimolante.
Il 21 giugno la città si animerà invece con la EuroPride March, una parata colorata da Saldanha a Terreiro do Paço, seguita da concerti e performance live a Praça do Comércio. Trasformazioni in atto anche per il Jardim da Estrela che diventerà una galleria d’arte a cielo aperto, mentre il Capitólio ospiterà talk e spettacoli. Sulla sua terrazza panoramica, l’House Rooftop accoglierà drag show e DJ set.
W Rome & Roma Pride 2025: ancora una volta insieme
Fin dalla sua apertura nel 2022, l’hotel W Rome si è impegnato nella promozione della diversità, dell’equità e dell’inclusione attraverso la cultura e la creatività: nella città che ha ospitato il primo corteo italiano del Pride (1994), questa raffinata struttura si propone come una destinazione che incoraggia i viaggiatori ad essere se stessi.
Anche in occasione del Pride 2025, W Rome rinnova il suo impegno a fianco di Roma Pride in qualità di main sponsor della manifestazione, rendendosi portavoce del potente slogan Take a Stance, manifestando il sostegno in favore della comunità LGBTQIAK+.