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Cellule giovani, corpo scattante e mente lucida con la meditazione!

Cellule giovani, corpo scattante e mente lucida con la meditazione!

Esiste davvero una ginnastica capace di insegnare a “stare nel presente” mentre si impara a respirare correttamente e a rallentare in modo consapevole? Ebbene si e parliamo di … meditazione che secondo la scienza è un toccasana per rallentare l’invecchiamento cellulare mantenendo il corpo tonico e la mente lucida.

Nella sola Italia tocchiamo circa quota 7 milioni di persone (con un aumento del +5% negli ultimi cinque anni) impegnate con costanza e determinazione in esercizi meditativi spesso e volentieri quotidiani, all’interno di centri specializzati o tramite soluzioni “fai da te” attraverso l’utilizzo di strumenti online.

Rigenerare le cellule non solo si può ma è forse più semplice e a portata di mano di quanto si pensi! Pratica davvero molto semplice eppure nel contempo potentissima, la meditazione si lega nella sua storia evolutiva ad antichissime tradizioni spirituali e filosofiche che oltre 3.000 anni fa presero piede in Asia. In India prime tracce risalgono ai testi sacri induisti (Veda) con successiva formalizzazione nel tempo attraverso lo yoga (Patanjali) e poi il Buddismo (Vipassanā, Zen) che insieme con il Taoismo cinese ne determinò la diffusione progressiva.

E in Occidente? Qui il termine “meditatio” è stato usato in ambito cristiano: da allora di strada ne è stata e oggi troviamo la meditazione sempre più fatta integrata in ambito psicologico con la mindfulness.

Molteplici gli obiettivi: dal calmare la mente all’evitare pensieri giudicanti o valutativi, dallo sviluppare un’attitudine gentile verso se stessi, la vita e gli altri sino ad acquisire una maggiore consapevolezza dei propri limiti ma anche delle proprie potenzialità, specie quelle taciute e inespresse.

Ma non finisce qui. Meditare aiuta in modo profondo a ridurre ansia e stress, a mantenere un buono stato di salute attraverso la riduzione di dolori cronici, l’abbassamento della pressione sanguigna e il miglioramento della qualità del sonno, insegnando inoltre a gestire le emozioni (cosi da evitare esplosioni che ci squilibrano a tutti i livelli), aumentare la concentrazione e acquisire sia consapevolezza sia accettazione di sé. 

Genoma & Meditazione

Considerata a lungo e in maniera limitante una “pratica”, la meditazione si è sganciata dal recinto in cui la si era chiusa e oggi viene ritenuta una vera e propria tecnologia molecolare capace di influire significativamente sull’attività dei geni legati a stress, invecchiamento, neuroplasticità e difese immunitarie tanto che – secondo studi recenti –  chi meditare con regolarità può addirittura regalarsi una significativa e positiva riprogrammazione del genoma.

Si perché mindfulness, yoga e Tai Chi hanno il potere di influenzare l’attività dei geni attraverso meccanismi epigenetici e modificazioni chimiche del DNA.

Tutta la potenza dei telomeri

Assodato che la meditazione favorisca la giovinezza cellulare riducendo lo stress con annessa diminuzione dei livelli di cortisolo, va anche ricordato che la stessa aumenta incredibilmente l’attività della telomerasi, l’enzima responsabile dell’allungamento dei telomeri, i cappucci protettivi dei cromosomi, definito il «guardiano della giovinezza cellulare».

Per ottenere benefici duraturi sono consigliate tuttavia anche abitudini sane come una dieta equilibrata, esercizio fisico, buone relazioni sociali e attività creative poiché da sola la meditazione non basta.

I telomeri, del resto, possono essere considerati come le “protezioni” dei cromosomi e dunque del nostro DNA. Più passa il tempo più i telomeri si accorciano e le cellule invecchiano, secondo un cosiddetto principio di apoptosi (morte).

Indipendentemente dall’età, i telomeri sono più corti in soggetti affetti da malattie cardiovascolari (placche ateromatose, infarti, stenosi aortica calcifica, demenza vascolare), malattie degenerative (osteoartrite, osteoporosi), diabete, obesità, insulino-resistenza, mortalità precoce, Alzheimer e addirittura stress psichico.

La ginnastica dell’anima che fa bene alle cellule

In un tempo presente che corre a ritmi forsennati e usurante, la meditazione diventa così non solo un atto d’amore verso se stessi ma anche un gesto biologico rivoluzionario che ci consente di fermarci per rigenerarci. Per ritrovare armonia interiore, prestanza muscolare e giovinezza cellulare.

Il destino dell’Uomo dipende dai geni che però a loro volta sono principalmente influenzati dallo stile di vita secondo un legame indissolubile tra Natura e abitudini quotidiani per un ascolto reciproco, salvifico e costante fra mente e corpo.

Immagine di Giordana Sapienza

Giordana Sapienza

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