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Tendenze beauty. Skincare casalinga con i pannelli a LED 

Tendenze beauty. Skincare casalinga con i pannelli a LED

Pannelli LED per la cura della pelle a uso domestico? Si perché non è questione di marketing e I benefici ci sono.

Per una self-care routine dai risultati garantiti, la Terapia a Luce LED – o diodo a emissione di luce è il punto di svolta per trattamenti efficaci, non invasivi e indolore che prevedono l’esposizione della pelle a una serie di lunghezze d’onda colorate, stimolando in tal modo il naturale processo di ringiovanimento e riparazione del corpo. 

Questo particolare tipo di luce – trattamento ideale per curare linee sottili e rughe del viso – è un toccasana anche in caso di danni derivanti dalla eccessiva esposizione solare o problemi cutanei tra cui acne, rosacea, eczema e psoriasi ma l’elenco è lungo. La luce LED, in pratica, rigenera le cellule della pelle, riduce infiammazioni, cura ferite, stimola la produzione di collagene e ripristina la luminosità di coloriti spenti, per un aspetto radioso e fresco garantito dall’impiego di diverse lunghezze d’onda della luce. Inoltre, ad ogni colore corrisponde un utilizzo.

La terapia con luce blu è più adatta per l’acne in quanto aiuta a eliminare i batteri che causano sfoghi e riduce la produzione di olio mentre la terapia con luce verde è impiegata per il trattamento di iperpigmentazione, occhiaie, macchie solari e capillari rotti. La luce gialla, invece, è utilizzata nel caso di terapie mirate a trattare arrossamenti e rughe con conseguente ringiovanimento della pelle e stimolazione della circolazione. E gli infrarossi? Ecco a voi la lunghezza d’onda che viene assorbita più in profondità dalla pelle ed è un piccolo miracolo nel combattere segni dell’invecchiamento e migliorare l’elasticità della cute.

Certo esistono delle controindicazioni all’uso delle maschere LED, sconsigliate in caso di glaucoma e cataratta, malattie autoimmuni, tumori attivi, gravidanza e se si assumono farmaci fotosensibilizzanti (come alcuni antibiotici, chemioterapici o retinoidi).

I pannelli a LED potrebbero addirittura diventare in un futuro prossimo veri e propri complementi di arredo. Ma torniamo pure al tempo presente dove ancora bisogna fare i conti con dispositivi dai costi non proprio sempre abbordabili sebbene i risultati siano più che validi.

Recentemente FAQ Swiss, che fa capo a Foreo, ha voluto superare se stessa e le aspettative del mercato di riferì, presentando un device a uso domestico equipaggiato con le diverse lunghezze d’onda più studiate a livello clinico.: LED blu, LED ambra, LED rosso, LED vicino infrarosso e LED vicino infrarosso profondo. Al momento non si può desiderare di più e, anzi, chi ancora crede nella più autentica magia del Natale si prepari pure a scrivere la fatidica letterina per il Polo Nord. I desideri, ma soprattutto i sogni, a volte si avverano.

Realizzati a seguito di studi e ricerche in ambito medico-estetico e dermatologico, a differenza delle maschere LED, i pannelli non vanno indossati bensì utilizzati a mo’ di “lampade” da porre direttamente davanti al volto, assicurandosi un trattamento la cui  emissione di luce a intensità regolabile è in grado di coprire un’area molto ampia.

Utilizzabili dai 10 ai 20 minuti, anche più volte a settimana e almeno per un mese, i pannelli a LED si basano sul principio della fotobiomodulazione laddove la luce stessa penetra nei diversi strati cutanei stimolando attività cellulari differenti. Più potenti e versatili delle maschere, tanto da poter essere usati anche su collo, décolleté e mani, i nuovi pannelli ad uso domiciliare assicurano risultati  tangibili e si preparano ad essere la vera rivoluzione della skincare home made.

Immagine di Giordana Sapienza

Giordana Sapienza

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