Dall’idea all’impresa: storia di chi ha scelto di restare e innovare
Migliorare la integrazione dei processi aziendali grazie all’IT e al valore umano. Ecco come quattro giovani innovatori del Sud decidono di innescare un cambiamento nel loro territorio d’origine.
Da start-up audace a realtà consolidata, GSD ha abbracciato l’innovazione digitale con metodologie agili, offrendo soluzioni Smart Government ed E-Health. GSD anticipa le tendenze del settore, si adatta al panorama digitale e si proietta verso il futuro con l’HUB Paziente, dimostrando un impegno costante per la trasformazione e lo sviluppo nel contesto meridionale.
Com’è nata GSD Group? Cosa significa operare nel contesto del Sud Italia?
GSD Group nasce come start-up dalle idee di 4 ragazzi e amici, cresciuti con i piedi a Sud e la testa nel mondo, desiderosi di avviare un’attività propria nella loro terra d’origine. Sì, perché arriva un momento nella vita in cui è necessario scegliere e noi lo abbiamo fatto scegliendo di restare e lavorare per il nostro Sud innovando grazie alle potenzialità del digitale. Così, tra mille difficoltà iniziali, abbiamo puntato su immaginazione, intraprendenza, creatività e, immancabilmente, innovazione: pian piano, dopo esserci fatti strada con i primi clienti e i primi progetti, sono subentrate ulteriori figure professionali che con il loro know-how e la voglia di vivere la realtà imprenditoriale locale hanno contribuito e contribuiscono alla crescita aziendale. La nostra GSD Group è passata, così, dall’idea all’impresa.

Quali sono le principali tecnologie e approcci che utilizzate per migliorare l’integrazione dei processi aziendali e accelerarne la crescita?
L’agile in GSD è un metodo efficace per sviluppare prodotti e processi innovativi e sostenibili facendo leva su velocità e condivisione efficace tra i team.
Con l’esperienza avvenuta nell’area IT, abbiamo deciso di estendere la gestione e la metodologia tra i vari team presenti e, infine, coinvolgendo anche il cliente nelle diverse fasi della commessa.
In altre parole, la Metodologia Agile in azienda procede per piccoli passi con incrementi e modifiche di prodotto, adattando quelli successivi in funzione di quanto emerge dai precedenti.
Come gestite la ricerca e lo sviluppo all’interno della vostra realtà per promuovere l’innovazione e mantenere un vantaggio competitivo nel settore IT?
Il nostro settore IT accoglie le richieste da parte dei clienti e del board e cerca di gestirle nel migliore dei modi adottando, appunto, una metodologia Agile che trova applicazione pratica negli Scrum. Attraverso il ticketing, non vengono perse le attività per conto dei clienti che vengono sempre notificati sullo stato di avanzamento dei lavori e sulla raccolta di feedback costruttivi per poter soddisfare ogni singola loro esigenza. il nostro settore IT è chiaramente a stretto contatto con gli altri settori in azienda, soprattutto con il settore Comunicazione e Supporto Clienti, quest’ultimo fondamentale per le attività illustrate prima.
Quali sono alcuni esempi concreti di come GSD abbia implementato con successo soluzioni di Smart Government e di E-Health per i vostri clienti?
Tra i software sviluppati e gestiti da GSD troviamo OpenAste e MyADI, rispettivamente soluzioni di Smart Government e di E-Health per i nostri clienti. OpenAste nasce con l’intento di gestire le vendite giudiziarie in capo agli uffici giudiziari del territorio nazionale mediante una piattaforma telematica che agevola gli offerenti nell’inserimento dell’offerta iniziale e dei successivi rilanci, qualora più partecipanti concorrano per lo stesso lotto da vendere all’asta. L’integrazione diretta con i servizi telematici del Ministero della Giustizia riduce i tempi di gestione degli esperimenti di vendita e garantisce un feedback immediato agli acquirenti digitali e ai professionisti delegati alla vendita.
MyADI rientra nel panorama dell’E-Health e consente di gestire l’Assistenza Domiciliare Integrata in un’unica piattaforma digitale dove entrano in contatto i distretti sanitari regionali, i professionisti del settore e i pazienti. La gestione delle prestazioni viene agevolata dall’integrazione diretta con i web-services del sistema telematico regionale (per la Puglia, Edotto) che permette ai professionisti di consultare in tempo reale le prestazioni prescritte e di poterle programmare all’interno di un calendario dedicato per ciascun paziente.
In che modo riuscite a veicolare il vostro messaggio quando vi rapportate a realtà aziendali piccole e ancorate a una gestione analogica?
Capita spesso di rapportarci con realtà aziendali ancorate alla gestione analogica o, addirittura, a una non-gestione dei dati e dei processi. In questi casi, il primo passo da fare è far capire loro che oggi, per poter essere competitivi sul mercato, è necessario dotarsi di un sistema informativo ed informatizzato all’altezza dello scenario in cui ci si vuole collocare. Produciamo materiale informativo ad-hoc per i nostri software, manuali calati nella realtà del cliente e infografiche e video tutorial su come poter utilizzare al meglio i nostri applicativi. Inoltre, effettuiamo attività di formazione programmate sia in modalità a distanza che in presenza affinché si possa ridurre il digital divide all’interno dell’azienda ed eliminare la frizione iniziale all’utilizzo delle nostre soluzioni.
Come valutate l’impatto delle vostre soluzioni? Come le misurate?
Il primo indicatore che prendiamo in considerazione, in termini quantitativi, sull’impatto positivo delle nostre soluzioni è il tempo di esecuzione delle attività: una soluzione per una certa attività è considerata ottima se il tempo per poterla eseguire si riduce drasticamente rispetto allo svolgimento della medesima in assenza di tale soluzione. Vi è poi un altro indicatore, soggettivo, che è senza ombra di dubbio la soddisfazione da parte dei nostri clienti nell’utilizzare le nostre soluzioni e la percezione che loro hanno sulla qualità dei servizi a loro offerti. Se tale impatto non rientra nelle nostre aspettative o in quelle del cliente, ricalibriamo l’attività di sviluppo sui feedback raccolti affinché si raggiunga il grado di soddisfacimento atteso.
Quale ruolo assumono l’intelligenza artificiale e il machine learning nelle soluzioni offerte?
Gli attuali modelli generativi consentono di estrarre valore dall’immensa “dote” di dati aziendali dei quali dispone ogni realtà d’impresa. E lo fanno usando un approccio stocastico: più dati si passano all’algoritmo, più informazioni si possono derivare e più contenuti di valore è possibile produrre.
Un’accurata fase di addestramento del modello, che possa contare su dati di qualità come quelli di un’azienda, fa emergere le relazioni probabilistiche che esistono fra i vari dati. In un altro articolo abbiamo evidenziato le differenze tra modelli stocastici e deterministici.
Gsd group garantisce, operando su diversi livelli, la migliore assistenza al cliente. Con le diverse architetture, aiutiamo i partner a rendere più facile il lavoro in azienda, al fine di garantire la riuscita di ogni singolo loro progetto.
Sviluppiamo, inoltre, il progetto ed il rilascio della soluzione ritenuta più utile dal cliente, attraverso una pluralità di architetture presenti sia in macchine locali che in cloud.
Come GSD si adatta ai cambiamenti del panorama digitale e come anticipa le tendenze emergenti nel settore?
I nostri settori aziendali, con cadenza periodica, si tengono aggiornati sulle novità presenti nel panorama digitale (e non solo) e avviano discussioni sugli argomenti trattati per poterli guardare con occhio critico e decidere se adottarli nel nostro contesto aziendale.
Come GSD assicura la conformità ai requisiti qualitativi richiesti dai clienti? E quali sono le strategie per garantire la sicurezza e la governance dei dati nelle soluzioni fornite?
GSD è una realtà che può vantare il riconoscimento di importanti certificazioni come la ISO 9001 e la ISO 27001, a garanzia che le attività svolte in azienda seguono le best practice sulla sicurezza delle informazioni in linea con direttive internazionali e con gli obiettivi aziendali. Così il cliente è sicuro che le soluzioni a lui proposte sono conformi agli standard internazionali di gestione e di sicurezza dei dati.
Come vi differenziate dai vostri competitors nel mercato della consulenza IT e della Digital Transformation?
Cerchiamo di essere una “sartoria” per le aziende che si interfacciano con le nostre esperienze.
Evitiamo di conferire semplicemente uno strumento e accompagniamo il cliente nell’iter di adeguamento dei processi già in essere e cerchiamo di adeguare le nostre soluzioni alle richieste particolari che ogni realtà possa avanzare.
Quali sono i futuri ambiti di ricerca e sviluppo su cui state concentrando maggiormente le vostre risorse?
Per l’immediato futuro, GSD volge lo sguardo sempre più al mondo dell’E-Health preparandosi al lancio dell’HUB paziente, una piattaforma digitale che consentirà ai care giver di pazienti degenti instrutture sanitarie di sapere in tempo reale le condizioni sullo stato di salute del proprio assistito.
Sarà un modo per aprire le strutture sanitarie verso il mondo digitale, per trasmettere trasparenza sulle attività condotte e per dare maggiore serenità a chi è fisicamente distante dai propri cari ma vicino col cuore.